Rubare in hotel accappatoio o ciabatte: gesto innocente o reato? Scopriamolo insieme

2022-09-10 16:09:10 By : Ms. Linda Shen

Chi ruba in hotel commette un reato? Può essere denunciato e punito dalla legge? Ecco in quali casi da una "innocente sottrazione" possono scaturire conseguenze anche gravi.

Rubare in hotel, per alcuni è una "tradizione" per avere un ricordo della vacanza finita, per altri un comportamento da condannare severamente. Fatto sta i furti negli alberghi sono una costante e riguardano molto spesso accappatoi, asciugamani, ciabatte, prodotti per il corpo e qualche volta anche piccoli elettrodomestici.

Nemmeno Chiara Ferragni, una delle influencer più famose al mondo, ha resistito alla tentazione di portare con sé un accappatoio, sottraendolo dall'albergo in cui aveva soggiornato e scatenando il dibattito sui Social network. Gossip a parte, cosa succede a chi ruba in hotel? Questo comportamento può essere considerato un vero e proprio furto e, quindi, un reato? La risposta a queste domande è nella legge, precisamente nel Codice penale.  

Sebbene in molti pensano di farlo in maniera innocente, rubare biancheria di qualsiasi tipo in hotel costituisce un reato, punibile dai sei mesi ai tre anni, o pagare una multa che varia dai 154 euro a 516 euro. Si tratta di un furto vero e proprio perseguibile penalmente se l'albergatore decidesse di sporgere denuncia nei confronti di chi ha sottratto il suo bene e l'ha fatto diventare proprio costituendosi al processo come parte civile.

Nei casi in cui si viene colti in flagrante ci può essere l'arresto, è una questione su cui da scherzare c'è veramente molto poco. Nonostante al momento è stata presa di mira l'influencer, si può dire che purtroppo la maggior parte delle persone che alloggia in hotel decide di portarsi via qualcosa come souvenir del posto, anche se sarebbe più giusto pagare quel bene, altrimenti si  tratta di furto. 

Il consiglio è quello di non farlo assolutamente in quanto si incorre incontro a delle sanzioni, ma non solo, anche non farlo per il buon costume, per evitare di sentirsi in fondo dei ladri. C'è una lista di oggetti che la maggior parte delle persone non riesce a fare a meno di portar via quando soggiorna in un hotel, tra essi troviamo: biancheria intima, fra cui asciugamani, accappatoi ed altri indumenti intimi, lampadine e batterie, in alcuni casi anche libri da leggere messi in dotazione dagli hotel per potersi rilassare con lettura di un buon libro, quadri e cornice, il bollitore elettrico, in alcuni casi anche le tende nonostante le loro dimensioni ingombranti,  le stoviglie, molti portano con sé addirittura piattini, tazzine ed altri gadget degli hotel, quadri ed opere d'arte. Seppure sembrerà strano, secondo uno studio approfondito in molti rubano le Bibbie. La cosa presa d'assalto più fra tutte dal turista è il mini-bar nonostante si sappia che le bibite contenti sono a pagamento, manca l'onestà di farlo, in molti prendono da bere senza dichiararlo. In ognuno dei casi appeni citati si va incontro ad un furto.

Se fino ad ora abbiamo analizzato tutto quello che viene sottratto nonostante si tratti di un vero e proprio furto, ora parliamo di cosa è possibile portare via con sé dopo un soggiorno in hotel: 

Sono queste le cose che si possono prendere legalmente dall'hotel e conservarle come ricordo del posto in cui si è stati senza correre incontro a sanzioni. 

Copyright © 2000 - 2022 Le Fonti S.r.l. - Via Dante, 4 - 20121 Milano, (MI) P.IVA IT04496930969 Le Fonti valorizza i brand, a livello aziendale e personale, attraverso la sua comunità business. Le Fonti è l’unica in Italia con una comunità certificata e focalizzata al business di oltre 10,5 milioni di persone. Per maggiore confronto e trasparenza chiedeteci pure i dati e il mediakit.