Cani, gatti, furetti: a Venezia boom di richieste di passaporto - CorrieredelVeneto.it

2022-06-25 02:26:07 By : Ms. venus lin

Quest’estate c’è la fila per portare gli amici a quattro zampe in vacanza all’estero. Anche per loro è previsto il passaporto per viaggiare e la clinica veterinaria dell’Usl 3 da gennaio a oggi ha avuto un’impennata di richieste per ottenere i documenti per l’espatrio di cani, gatti e perfino furetti.

Il primario Carmine Guadagno dell’azienda sanitaria Serenissima, ha parlato di 372 nuovi passaporti rilasciati per animali d’affezione in 5 mesi. Una media di 2 al giorno con prenotazioni che d’estate aumentano tanto che oggi c’è una lista d’attesa di quasi un mese e mezzo. Ottenere il passaporto spiega Guadagno, a patto che l’animale abbia il microchip, richiede un quarto d’ora al massimo, viene consegnato subito e rimane sempre valido. Registra l’identità e le vaccinazioni come l’antirabbica , ancora necessaria in vari paesi. Per gli amici a quattro zampe, in vacanza o in città, con il forte disagio per il caldo e l’afa di questi giorni valgono i consigli del dipartimento di Veterinaria Usl 3.

A rischiare colpi di sole e di calore sono anche i nostri cani e gatti. Età, peso, tipo di mantello e colore rivestono la loro importanza: se il pelo è scuro attrae il sole, se è chiaro, con le mucose rosee, l’animale è più delicato . Si deve comunque evitare la passeggiata durante le ore più calde o prevedere delle soste all’ombra. Non esporre il cane direttamente al sole e non farlo passeggiare sull’asfalto cocente: stessa cosa vale per la sabbia al mare. Qui l’animale deve stare al riparo sotto l’ombrellone, bere acqua ed essere ventilato magari con un ventaglio. Si può portare con sé un asciugamano e rinfrescarlo con delle spugnature . Mai legarlo sotto un albero e lasciarlo lì, stessa accortezza vale per la macchina.

Gli animali non possono essere messi in sosta dentro l’auto, neppure a finestrini aperti: l’abitacolo si surriscalda e rischiano il colpo di calore. Ultima accortezza — spiega il primario — è quella di non mettere mai cani e gatti a contatto diretto con il ventilatore o il condizionatore». «Abbandoni più rari, passaporti in aumento per potare cani e gatti in ferie — spiega Guadagno — è indice di benessere e di innalzamento della qualità della vita».

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