6 giochi di attivazione mentale per stimolare il tuo cane con il problem solving

2022-07-30 13:49:45 By : Mr. Michael M

I giochi di attivazione mentale per cani, anche detti problem solving, sono una categoria di giochi che richiedono la risoluzione ragionata di enigmi più o meno semplici, per ottenere l'accesso al cibo nascosto al loro interno. Ne esistono di molti tipi acquistabili nei negozi specializzati, ma si possono anche creare in casa con strumenti di recupero come stoffa, plastica, carta o altri oggetti di uso quotidiano, come scatolette, tubi, imbuti o tappetini.

Lo svolgimento richiede un problema da risolvere con l'ausilio di una specifica azione, la quale può cambiare di volta in volta in base alle abilità che si desidera sviluppare o agli oggetti che si hanno a disposizione. Si tratta, in un certo senso, di giochi paragonabili ai cruciverba, agli scacchi, oppure ad altri rompicapi molto amati da noi umani come, ad esempio, il cubo di Rubik.

Per giocare in questo modo con il nostro cane, evitando di minare la sua autostima, bisogna prestare attenzione a qualche dettaglio e, soprattutto, avere voglia di divertirsi insieme. Vediamo di seguito quali sono i più noti, come sceglierli e come proporli agli individui che abbiamo di fronte.

I giochi di attivazione mentale sono un insieme potenzialmente infinito di attività in grado di favorire lo sviluppo di abilità specifiche, come la capacità di concentrazione, l'utilizzo delle zampe, della bocca, del naso o della memoria. Non è necessario svolgerle con un obiettivo definito e, anzi, esattamente come si fa con qualsiasi amico, si può giocare spontaneamente e per il puro piacere di farlo.

Sono attività adatte ai cani giovani che hanno voglia di interagire con i propri umani di riferimento, ma possono essere utili anche per i soggetti più anziani o leggermente apatici, i quali ne trarranno enorme beneficio perché manterranno allenata la memoria e l'attenzione.

I  più diffusi nei negozi sono prodotti con la plastica e, spesso, hanno diversi livelli di difficoltà in base alle abilità del cane. Molti richiedono la capacità di afferrare delicatamente un piccolo pezzo di corda, altri prevedono il saper spostare semplici meccanismi. Alcune aziende hanno iniziato, inoltre, a produrli di legno, rendendo questi oggetti più sostenibili per l'ambiente. Per ridurre ulteriormente il nostro impatto sull'ecosistema, però, possiamo costruirli in casa utilizzando semplici materiali di recupero.

Questo genere di giochi favorisce il lavoro mentale del cane, al quale viene richiesto di ragionare in maniera creativa per ottenere il risultato desiderato. Si tratta di attività che possono aiutare ogni individuo a migliorare il proprio modo di interfacciarsi con le situazioni che lo circondano, a patto, però, che vengano strutturate su misura per lui, perché altrimenti rischiano addirittura di minare la sua curiosità e la sua autostima.

Non iniziate, quindi, da giochi troppo complessi, ma affrontateli con gradualità, senza chiedere al cane di risolverli in un istante. Dategli tutto il tempo necessario per farlo e, se ne ha bisogno, potete voi stessi a proporre il movimento adatto, dandogli così qualche indizio. Per fare in modo che siano davvero utili, scegliete momenti in cui il cane non è troppo agitato e favorite gli ambienti domestici, dove l'assenza di stimoli eccessivi aiuta la concentrazione e il desiderio di mettersi in gioco.

Anche nel caso di giochi dalla soluzione piuttosto facile, ricordate di svolgerli in sessioni brevi, che non affatichino troppo il cane e, se possibile, interrompete voi stessi l'attività prima che sia lui ad interessarsi ad altro. In caso contrario, la volta successiva potrebbe diventare più difficile riuscire a coinvolgerlo. Siate sempre presenti, ma restate silenziosi, perché mentre il cane cerca di concentrarsi, ogni parola che dite potrebbe distrarlo.

Se avete acquistato un gioco troppo difficile, potete provare a scomporlo in piccole parti e, di volta in volta, proporre una delle risoluzioni possibili, in modo da permettetegli comunque di ottenere un risultato, evitando così che si stressi. Interrompete il gioco se il cane mostra segni di fastidio, come ad esempio grattarsi energicamente, abbaiare rivolto all'oggetto o altri comportamenti legati al disagio.

Non dimenticate, infine, che i cani sono molto abili nel riconoscere le nostre emozioni, quindi non stupitevi se a divertirsi di più sono soprattutto i cani che riconoscono il piacere anche nei propri pet mate.

Le opportunità sono davvero infinite, ma ogni gioco va organizzato su misura per il cane che si ha di fronte. Alcuni soggetti, infatti, possono avere paura dei rumori prodotti dalla plastica, altri invece potrebbero avere la tendenza ad ingerirla. Non limitatevi, quindi, a queste proposte e pensate, piuttosto, a come fare per adattarle al cane con cui volete giocare. Se i giochi di attivazione mentale vengono svolti in maniera adeguata, favoriscono anche la comunicazione, la fiducia, la capacità di fermarsi a riflettere e la complicità tra voi.

In commercio ne esistono numerosissime ed estremamente diverse tra loro. Generalmente sono tavolette rotonde, quadrate o rettangolari, su cui si trovano diversi scompartimenti che vanno aperti per ottenere la ricompensa nascosta al suo interno. Alcune sono strutturate appositamente per portare il cane a spingere con il muso, altre, invece, si aprono solo se afferrate delicatamente con la bocca. Quando si utilizzano questi oggetti è molto importante supervisionare il cane, in modo da notare le sue difficoltà e, in caso di necessità, aiutarlo. A differenza dei giochi di attivazione mentale costruiti in casa, questi richiedono risoluzioni standard, che dopo poco tempo potrebbero stancare il cane, diventando inutili.

Si tratta di un cubo che ha diverse aperture sui lati. Attraverso questi buchi, si può inserire una pallina che il cane potrà ottenere facendo rotolare l'oggetto, oppure fermandolo con le zampe e infilandoci il muso per estrarla. Questo gioco, che in un certo senso assomiglia al Kong, è adatto soprattutto ai cani che non sono troppo irruenti, perché rischierebbero di agitarsi eccessivamente nell'intento di far muovere il cubo, riducendo la concentrazione e la calma in favore dell'eccitazione.

Rispetto a molti altri giochi di attivazione mentale, la palla cubo non richiede l'utilizzo di croccantini, perché la gratifica arriva nel momento in cui ottiene la pallina. Si tratta, perciò, del gioco perfetto per i cani con intolleranze alimentari.

Questa proposta è molto semplice ed è, di fatto, una delle più diffuse anche tra le attività presenti sulle tavole interattive. Si tratta di capovolgere un bicchiere, sotto al quale si nasconde un croccantino, e posarlo al suolo. L'obiettivo del cane è quello di riuscire a girarlo con il muso, con le zampe o con l'utilizzo della bocca. Se volete che il cane sviluppi la capacità di spostare l'oggetto con delicatezza, potete sostituire il bicchiere con un imbuto, in modo da fargli afferrare la piccola punta con i denti.

Se il cane fatica a svolgere questa attività perché il bicchiere si muove troppo, provate a tenerlo fermo con le mani.

Potete utilizzare un tappetino, ma anche un vecchio straccio o un asciugamano. Apritelo e appoggiate alcuni croccantini sulla sua superficie, poi arrotolatelo e depositatelo a terra. Le prime volte, forse, dovrete tenerlo fermo per evitare che il cane lo afferri completamente con la bocca. Mostrategli lentamente come fare per srotolarlo e, appena inizia, gratificatelo con un "bravo". Questa attività richiede l'abilità di muovere la stoffa con il muso senza utilizzare la bocca. Si tratta di un gioco adatto soprattutto ai cani più timorosi e a quelli che non gradiscono il rumore della plastica.

Può tornare utile anche per i cani più impulsivi, a cui viene spontaneo strattonare gli oggetti per ottenere tutti i croccantini in un istante. In questo caso il pet mate si occuperà di tenere l'asciugamano al suolo, in attesa che il cane proponga il comportamento corretto.

Invece che arrotolare la stoffa, potete anche lasciarla aperta e appoggiare un secondo asciugamano sopra ai croccantini, in modo che il cane debba cercarli tra i due strati, infilando il muso negli asciugamani.

Prima di gettare le scatole di cartone, potete riempirle di carta e nascondere al loro interno qualche croccantino. Immobilizzate con le mani la scatola al suolo e chiedete al vostro cane di infilare il muso per individuare l'odore dei premietti. Questo gioco è particolarmente adatto ai cani che amano cercare con il fiuto e utilizzare le proprie abilità olfattive. Se il cane è timoroso, potrebbe non avere il coraggio di infilare la testa in una scatola troppo grande o profonda. Provate, quindi, a svolgere il gioco con una scatola più piccola, oppure mettete meno carta al suo interno, in modo che la ricerca sia più facile.

I giochi di attivazione mentale che potete fare con i vostri cani sono talmente tanti che, una volta finite le opportunità proposte in questa lista, non rimane che inventarne di nuovi. Basterà della stoffa, della carta o qualsiasi altro materiale che altrimenti finirebbe nel cestino dell'immondizia, per mettere alla prova le abilità del vostro cane, la complicità tra voi e la comprensione reciproca.

Grazie alla fantasia vi stupirete nello scoprire che i cani apprezzano moltissimo i momenti in cui anche noi ci mostriamo coinvolti nelle attività e ci mettiamo davvero in gioco. Indipendentemente dall'obiettivo, se sarete ben disposti e aperti a scoprire nuove opportunità negli oggetti che vi circondano, anche il vostro cane si lascerà contagiare dall'entusiasmo e si abituerà, inoltre, ad avere un approccio curioso e aperto verso l'universo di oggetti e relazioni che lo circondano.