Lo show dell'ATP Tour: i 10 punti più belli del circuito - VIDEO - Tiscali Sport

2022-08-13 17:01:06 By : Ms. May Yang

Giulio Zeppieri e Carlos Alcaraz hanno giocato il punto della settimana a Umago. Un duello spettacolare che ha messo in mostra tutte le qualità e la completezza tecnica dei due.

"Ero concentrato soprattutto sul mio tennis e su cosa fare al prossimo punto" ha detto l'azzurro, comunque fiero della sua prestazione contro lo spagnolo, tra i più giovani ad essere entrato in Top 5 nel circuito ATP.

Un punto così è l'occasione giusta per andare a rivedere i dieci punti più belli che l'ATP ha selezionato in uno speciale video che si può ritrovare nell'ultima puntata di luglio di "Uncovered", disponibile come tutta la serie per gli abbonati alla piattaforma digitale SuperTenniX.

L'ATP prende in considerazione il circuito dal 1990, prima stagione dell'ATP Tour come lo conosciamo oggi, Slam a parte. Andiamo allora a rivedere questi dieci punti spettacolari. Il nostro viaggio parte proprio da un momento e da un campione simbolo del tennis di quegli anni.

Il viaggio nella memoria parte con lo straordinario e angolato vincente di diritto di Stefan Edberg che lascia Andre Agassi senza parole alle ATP World Tour Finals, come allora si chiamavano quelle che oggi conosciamo come Nitto ATP Finals, a Francoforte nel 1990.

Le Finals sono rimaste in Germania per tutti gli anni Novanta, gli anni migliori dei due rivali tedeschi Boris Becker e Michael Stich. Ma l'ATP ha scelto di incorniciare in questa antologia di dieci punti da ricordare, dopo il diritto di Edberg, con uno dei punti più inusuali di Pete Sampras: un rovescio in torsione dopo un millimetrico pallonetto del brasiliano Gustavo Kuerten. Siamo alle Finals del 1999 ad Hannover, e Pistol Pete finisce per sedersi sui cartelloni pubblicitari come ad ammirare gli effetti del suo capolavoro.

Passiamo agli anni Duemila, e a"momenti Federer", come li ha definiti lo scrittore David Foster Wallace nel più citato passaggio di uno dei suoi scritti più celebri, "Roger Federer come esperienza religiosa". Si parte dal 2002, dal torneo di Basilea che allora si giocava su un campo dipinto di rosso. Federer sfida Andy Roddick, che ha sempre affrontato e battuto con gusto. Lo statunitense pensa di aver chiuso il punto con uno smash a campo aperto ma Federer rincorre la palla e, praticamente dal telone, tira un contro-smash lungolinea praticamente sulla riga. Roddick lascia andare la racchetta oltre la rete come il pugile che getti l'asciugamano a centro ring. 

Federer è protagonista anche nel 2005 contro Lleyton Hewitt a Indian Wells. Stavolta, dopo uno scambio sfiancante da 45 colpi in cui hanno esplorato tutto il campo, è lo svizzero a subire gli effetti di una strepitosa volée in allungo dell'australiano che manda il pubblico in visibilio.

Il secondo decennio degli anni Duemila vede il più intenso duello al vertice del circuito maschile tra Rafa Nadal e Novak Djokovic. Alla Caja Magica di Madrid, il confronto si fa intenso nel 2010. Rafa sembra spacciato nello scambio ma inventa un pallonetto che lascia Nole spettatore incredulo.

Djokovic sarà poi a sua volta protagonista di uno dei punti più belli alle Nitto ATP Finals negli anni in cui il torneo si è disputato alla O2 Arena di Londra. Il diritto contro Stan Wawrinka nel 2013, che cancella un vincente quasi sicuro dello svizzero, vale da solo il prezzo del biglietto.

In mezzo, in questa antologia, c'è spazio per il più incredibile dei match point che si ricordino in una finale ATP. E' il torneo di Memphis del 2011. Roddick chiude la finale contro Milos Raonic, e conquista il terzo titolo nel torneo, con un passante vincente di diritto in tuffo. "Considerata la situazione - ha detto - è stato il colpo più bello della mia vita". Difficile dargli torto.

Infine, in questa antologia c'è spazio per un gran passante no-look di Pablo Cuevas a Madrid 2017 contro Alexander Zverev, per il vincente in tweener di Nick Kyrgios contro Borna Coric a Miami 2019 e il diritto al salto di Gael Monfils contro Marton Fucsovics a Madrid 2019. Un mix di atletismo e coordinazione impossibile da dimenticare. Buona visione.