Olympiacos in finale dopo tre gare, ci vorrà invece gara-5 tra Panathinaikos e Larissa dopo il successo della squadra di Fotis Takianos per 74-62. Ma è davvero successo di tutto in questo quarto atto.
In campo grande prestazione della guardia Thodoris Zaras, autore di 17 punti con 4/6 da 3, 13 per Stefan Moody con 7 assist, 12 con 16 rimbalzi per l’ex LBA Ousman Krubally. Per il Pana 5/27 da 3, 12 di Papapetrou e Macon, 11 per Nedovic.
Dopo essersi infortunato nel primo tempo, Ioannis Papapetrou viene espulso dal match come anche i compagni White e Papagiannis. Gara-5 martedì ad Oaka.
Ma, come detto, è successo di tutto. Si gioca oltre i limiti di guardia, con aria condizionata danneggiata. In campo, alla sirena, si vede Giorgios Vovoras, coach dei “greens” dare la mano agli arbitri ma sottolineando il suo dissenso sulle scelte che, credibilmente, hanno generato le espulsioni in campo.
Poco più avanti, contemporaneamente, si vedono Nemanja Nedovic e Leonidas Kaselakis discutere con Zois Karabelas, giocatore di casa, e in mezzo finisce anche il centro Marin Maric. In quel momento sopraggiunge Vovoras che spintona il croato e viene più volte allontanato a forza da alcuni presenti.
Nel tunnel, Ioannis Papapetrou urla tutta la sua indignazione alle televisioni. Per lui l’espulsione arriva a 6.49, a fine primo tempo aveva piazzato una tripla chiave, ma uno schermo pubblicitario crolla sotto la gioia dei compagni rovinandogli su una gamba: «Complimenti al Larissa. Hanno meritato. Ma sono un professionista da 9 anni, non è normale che un cartello mi cada addosso, e io mi faccia male, perchè tenuto su in qualche modo».
«Abbiamo giocato con 50 gradi, la gente non respira, i giocatori non possono stare in campo così, e stiamo parlando del basket greco. Non conta il risultato finale, ho 28 anni, gioco da 9, e penso che questo dovrebbe essere il top sport in Grecia».
Parole dure: «Tutti hanno visto quel che è successo. Poi non si può dire nulla perchè vieni espulso. Mi vergogno di fare parte di tutto questo. Mi vergogno».
Ovviamente non finisce qui. Un giornalista ricostruisce i fatti nel tunnel. Si parla delle rimostranze di Papapetrou verso il club locale prima di chiedere ai compagni di tornare negli spogliatoi dopo un dialogo tra White e Marci. Qui Sant-Ross lancia qualcosa, forse un asciugamano, e per questo nuovo momento di tensione intervengono le forze dell’ordine per riportare la calma.
Giorgios Vovoras, in sala stampa, non abbassa i toni: «E’ stata una partita molto nervosa. Le condizioni erano pessime per entrambe le squadre. Nessuna partita si poteva giocare in queste condizioni».
«Negli ultimi dieci minuti non abbiamo letto la partita e abbiamo sbagliato le scelte. Abbiamo un’altra partita davanti a noi e saremo pronti. Chi era in gioco ha capito cosa è successo nel finale».
Articolo di: Alessandro Maggi (24407 articoli) @alessandromagg4
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