Naomi Osaka, a Indian Wells le urlano «Fai schifo». E scoppia in lacrime- Corriere.it

2022-05-28 03:57:53 By : Ms. FeiFei Zhong

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Altro episodio in cui emerge la fragilità della tennista giapponese, che ha poi perso in due set (6-0, 6-4) contro Kudermetova. «Mi sono venute in mente Serena e Venus»

«Fai schifo», le urla una voce femminile dalle tribune, e la fragile corazza di Naomi Osaka va in pezzi . In lacrime, vicina a una crisi di nervi, l’asciugamano rosa a coprire il volto angosciato. Indian Wells, terzo game del primo set della partita che la tennista giapponese ha poi perso (6-0, 6-4) contro la russa Kudermetova. Ha provato a restare lucida, ha chiesto al giudice di sedia di poter prendere il microfono per parlare al pubblico: «Se accade ancora, cercheremo la colpevole e la espelleremo», le è stato risposto.

Nella sua testa, dopo l’insulto, è tornata l’ansia che la condiziona da mesi, un malessere sfogato più volte che fatica ad allontanare . Occhi offuscati, sguardo distante, da quel momento la partita di Naomi è stata una rincorsa all’ultima pallina, al traguardo. Ha chiesto di nuovo, inutilmente, di poter prendere la parola. Così ha aspettato la fine del match. «Mi hanno già urlato contro in passato, non mi ha davvero infastidito. Ma è successo qui — ha detto nel suo intervento —. Ho visto il video di Venus e Serena che vengono disturbate su questo campo. Se non l’avete mai fatto, dovreste guardarlo. E non so perché, ma mi è entrato in testa e continuava a ripetersi». L’ex numero uno al mondo, oggi 78 nel ranking Wta, si riferisce ad un episodio del 2001, ai fischi e insulti contro Serena Williams e il padre Richard prima della finale contro Kim Clijsters dopo il sospetto infortunio che portò Venus a ritirarsi prima della semifinale con la sorella. Da quel giorno, per 14 anni, le Williams hanno boicottato Indian Wells.

«Non ho sentito quello che la spettatrice le ha urlato perché ero concentrata sul mio gioco. Ma poi ho visto che Naomi stava iniziando a piangere. Non capivo cosa fosse successo», le parole di Kudermetova, rimasta in campo anche durante il discorso di Osaka. In un anno, Naomi si è ritirata dal Roland Garros dove, tra l’altro, era stata multata per aver evitato le conferenze stampa come protesta per la «scarsa considerazione verso la salute mentale dei giocatori». Assente anche a Wimbledon, poi il flop Olimpiadi, protagonista attesa ma uscita al terzo turno, le lacrime davanti alla stampa a Cincinnati, il crollo mentale agli Us Open . È rientrata nel circuito a gennaio, dopo una pausa di tre mesi, dicendo di «voler solo provare piacere sul campo». Eliminata al terzo turno a Melbourne da Anisimova — che pure ieri si è ritirata in lacrime dopo aver perso il secondo set contro la canadese Fernandez —, poi le lacrime di Indian Wells. Una crisi senza fine.

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