Le voci nella testa che gli "dicevano cosa fare", la ragazza "trascinata dentro e strangolata". Il panico, la fuga. Il treno preso a Frattamaggiore, il taxi a piazza Garibaldi. La batteria del cellulare gettata via, i vestiti nuovi indossati sopra la felpa rossa. E poi, la cocaina " per dimenticare quello che era successo", la notte insonne sempre a camminare.
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