Incannulamento ecoguidato arteria radiale. Ruolo del Medico, dell'Infermiere e dell'OSS. - AssoCareNews.it - Quotidiano Sanitario Nazionale

2022-05-28 03:55:07 By : Mr. Liam Mai

L’incannulamento ecoguidato dell’arteria radiale utilizza l’ecografia in tempo reale (dinamica) per guidare la puntura arteriosa; per introdurre un catetere nell’arteria radiale si usa un dispositivo integrato con catetere con filo guida o un angiocatetere (catetere con ago).

L’arteria radiale è la sede più frequente di cateterismo arterioso.

Quando sono disponibili attrezzature ecografiche e personale addestrato, la guida ecografica può essere utile per l’incannulamento delle arterie non palpabili (p. es., a causa di obesità o in caso di una piccola arteria) e aumenta il tasso di successo dell’incannulamento dell’arteria radiale.

La procedura effettiva per l’incannulamento dell’arteria radiale è la stessa di quando l’ecografia non è utilizzata ed è descritta in dettaglio in Come eseguire l’incannulamento di un’arteria radiale.

Vediamo la procedura proposta dal Manuale MSD.

Controindicazioni assolute: non ve ne sono.

Controindicazioni relative: Operatore ecografico non addestrato o inesperto.

Complicanze: non sono strettamente correlate all’uso dell’ecografo.

Oltre all’equipaggiamento standard necessario per incannulare l’arteria radiale, gli operatori avranno bisogno di quanto segue:

Il cateterismo arterioso viene eseguito con precauzioni universali (barriera) e in condizioni sterili.

La scansione ecografica lungo l’asse corto (trasversale, a sezione trasversale) è facile da ottenere ed è la visuale migliore per identificare vene e arterie e il loro orientamento reciproco. Tuttavia, la vista trasversale mostra anche l’ago in sezione trasversale (punto iperecogeno [bianco]), e la punta dell’ago può essere distinta solo dalla comparsa e dalla scomparsa del punto bianco mentre il piano di imaging la attraversa.

La scansione ecografica lungo l’asse lungo (longitudinale, sul piano) è tecnicamente più difficile da ottenere (è necessario tenere la sonda, la vena e l’ago sullo stesso piano), ma l’intero ago (compresa la punta) viene continuamente visualizzato, il che assicura un posizionamento intraluminale accurato.

La ristrettezza dell’arteria radiale aumenta la difficoltà di ottenere la visuale longitudinale.

La procedura per la preparazione del sito e l’inserimento e il fissaggio del catetere arterioso radiale è la stessa di quando la guida ecografica non è utilizzata:

Alcuni medici fanno il test di Allen per determinare se vi è un flusso collaterale attraverso l’arteria ulnare sufficiente per perfondere la mano se il catetere occlude l’arteria radiale. Mentre il paziente stringe un pugno, comprimere digitalmente sia le arterie ulnari che quelle radiali. Mentre continua la compressione arteriosa, chiedere al paziente di aprire il pugno e allargare le dita, il che deve mostrare il palmo e le dita sbiancate. Quindi, rilasciare la compressione dell’arteria ulnare mantenendo la compressione dell’arteria radiale. Se la mano e le dita sul lato radiale si riperfondono entro 5-10 secondi, la circolazione collaterale è considerata adeguata. In alternativa, accertare la presenza di flusso arterioso ulnare mediante palpazione o valutazione Doppler.

Supinare l’avambraccio e fasciare sia la mano sia la parte centrale dell’avambraccio a una tavola per braccia posizionata dorsalmente, con un rotolo di garza posto sotto il polso per mantenerlo in una moderata estensione.

Una volta che l’ago perfora la pelle, non è più utile ispezionare il polso. Invece, guardare lo schermo ecografico e spostare la sonda per cercare la punta dell’ago.

Durante l’arresto cardiopolmonare o in altre condizioni di bassa pressione arteriosa e ipossia, il sangue arterioso può essere scuro e non pulsante e può essere scambiato per sangue venoso.

È prudente confermare il posizionamento esaminando tramite imaging la lunghezza del catetere all’interno dell’arteria radiale prima di suturare il catetere in posizione.

Se non sono disponibili assistenti, coprire il pannello di controllo degli ultrasuoni con una guaina sterile trasparente per consentire il funzionamento della macchina durante la procedura.

Il ruolo del Medicio, dell’Infermiere e dell’Operatore Socio Sanitario è differente in questa procedura, ma è importante il compito di ognuno.

Test di Allen: precauzione utile per l’Emogasanalisi.

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