Le spighe di grano dorato si piegano al soffio del vento. Maria le osserva e pensa che quella terra rappresenta la vita intera della sua famiglia, che la lavora da generazioni. E che, forse, sarà l’unica protagonista del suo futuro. Ma lei vuole di più. Soprattutto ora che ha imparato a leggere, e nuovi orizzonti le si sono schiusi davanti agli occhi. Maria ha confidato il suo segreto solamente al padre, l’unico a condividere i suoi sogni. Così, quando lui è costretto a partire per l’America in cerca di fortuna, Maria si sente persa, e solo le sporadiche lettere che riceve riescono a riportarle il sorriso. Lettere che raccontano di palazzi alti fino al cielo, di fotografie capaci di muoversi, di treni che corrono sullo schermo. La parola cinematografo è troppo difficile da pronunciare, ma contiene una promessa di futuro. Maria vorrebbe condividere la notizia con tutti, e invece finisce per essere additata come una visionaria, una persona da cui stare lontani. Fino al giorno in cui incontra Domenico, un giovanissimo fotografo in erba, il primo a credere che quello che il padre le ha raccontato sia vero. Per questo vuole trovare una prova, un esempio di quelle immagini che paiono prendere vita. Perché Maria non è una bugiarda, è solo una sognatrice. E i sogni possono far paura. Bisogna essere coraggiosi per accettare i cambiamenti, per non smettere mai di imparare. Insieme, Maria e Domenico possono fare una magia: un telo bianco in una grande piazza pronto a raccontare la storia più bella che ci sia.

Salvatore Basile è un mago della narrazione. Sceneggiatore e scrittore di grande successo, dopo i bestseller Lo strano viaggio di un oggetto smarrito e La leggenda del ragazzo che credeva nel mare, torna con un nuovo romanzo in cui perdersi per ritrovarsi. Una protagonista unica che lotta per un mondo migliore. Un inno al fascino intramontabile del cinema che ci ha insegnato che tutto è sempre possibile.

Salvatore Basile torna in libreria con un romanzo sulla forza delle donne, regalando ai suoi lettori Maria Pepe, una figura indomita, caparbia e orgogliosa, che non si lascia piegare dalle avversità e che mi ha ricordato molto il personaggio di Oliva Denaro. Maria è un’adolescente, cresciuta con un p Leggi tutto

Leggere le storie di questo autore è sempre un viaggio meraviglioso, che ti apre infinite porte verso mondi che conosci e in cui ti ritrovi e immense finestre verso universi sconosciuti che assapori fin da subito. Si amano ogni volta la celebrazione del potere che assume la Natura circostante nei co Leggi tutto

Questo romanzo è stata una piacevole scoperta, non conoscevo l'autore Salvatore Basile. Ci viene narrata la storia di una ragazza coraggiosa, che nonostante tutte le difficoltà riesce a realizzare i suoi sogni. Per fortuna ha conosciuto una donna forte, che non si è piegata alle angherie del fratell Leggi tutto

Quando ho letto di Cinquecento catinelle d’oro ho capito di doverlo leggere, sono stata subito attirata dalla storia che raccontava, la storia di Mari’. Maria è una bambina che vive in un piccolo paesino che sembra lontano dal mondo, lontano dalla quella che è modernità della fine del 1800, lontano d Leggi tutto

Ho tanti pensieri in testa dopo aver letto questo libro e non so se ho le parole giuste per raccontarli. Non conoscevo la scrittura di Basile ed è stato uno scontro tumultuoso, da cui sono uscita vinta e felice. Ha uno stile poetico, una delicatezza quando scrive, una pacatezza che ti cattura fin da Leggi tutto

Ti ho voluto davvero bene, Pepe Maria.

Fine Ottocento, un piccolo paese dell’entroterra campano, uno di quei luoghi in cui tutti si conoscono e dove la vita è fatta di duro lavoro e sacrifici. Qui vive Maria Pepe, poco più che bambina e già ritenuta “strana”. Qui vivono suo padre, l’unico punto fermo della sua vita, e la madre, una donna Leggi tutto

“𝑄𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑖𝑢𝑑𝑜 𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑐𝑐ℎ𝑖 𝑣𝑒𝑑𝑜 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑙𝑎 𝑑𝑖𝑠𝑡𝑒𝑠𝑎 𝑑𝑖 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑜 𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑓𝑟𝑢𝑠𝑐𝑖𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑝𝑖𝑔ℎ𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑝𝑖𝑒𝑔𝑎𝑛𝑜 𝑎𝑙 𝑣𝑒𝑛𝑡𝑜. 𝑉𝑒𝑑𝑜 𝑚𝑖𝑜 𝑝𝑎𝑑𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎 𝑎 𝑐𝑎𝑠𝑎 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑙𝑎 𝑓𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑛𝑒𝑖 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑖 𝑒 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎 𝑠𝑜𝑟𝑔𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑙 𝑚𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜”. Comincia così la storia della piccola Maria che tutti i giorni aspetta suo padre che rie Leggi tutto

Cinquecento catenelle d'oro di Salvatore Basile Se avessi dovuto scegliere il libro dal titolo, non lo avrei mai letto. Non so perché ma questo titolo non mi piace, anche se ha la sua motivazione nella poesia tratta dal Decamerone che viene citata nel libro, scritta su un foglietto conservato gelosam Leggi tutto

Non avevo mai letto nulla di Salvatore Basile. Non avevo quindi idea di cosa aspettarmi da questo romanzo, che dovevo leggere per una bellissima sfida di lettura a cui partecipo. Come sempre, quando non si ha nessun tipo di aspettativa, leggo senza nessun tipo di condizionamento lasciandomi solo tras Leggi tutto

Poi ho visto, intorno a me, gli sguardi dei paesani, muti, indagatori. Ho assaporato un silenzio tutto mio, simile a quello che precede un'esplosione. E allora una gioia sconsiderata mi è scoppiata dentro, ho alzato lo sguardo verso il cielo e ho urlato: «Le cinématographe! Le fotografie si muovono!».

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