L'ultima sera prima della Barcolana con la Vespucci al tramonto (Silvano)

Per l’evento sono arrivati a Trieste turisti da tutto il mondo

TRIESTE È iniziato il conto alla rovescia per questa 54.ma edizione della Barcolana, la cui partenza è prevista domenica 9 ottobre con una bella sorpresa: sarà l'antico veliero e nave scuola della Marina Militare Amerigo Vespucci a dare il via alla regata, con il colpo di cannone programmato alle 10.30.

Lo ha annunciato il patron della manifestazione, Mitja Gialuz, presidente della Società Velica Barcola Grignano (Svbg) nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta proprio sul vascello della Marina.

L'arrivo del veliero Vespucci alla Barcolana 54 di Trieste

Il Vespucci, che mancava da Trieste dal 2019, è giunto stamani in città dove ha ormeggiato lungo le Rive, proveniente da Venezia.

Oltre all’attesa per la partenza e per conoscere il vincitore di questa edizione, tutti gli occhi sono puntati anche sul meteo: le previsioni parlano dell’arrivo di un debole fronte, con l’aumento della nuvolosità e un conseguente rinforzo della bora, che potrebbe salutare la Barcolana con un vento medio sui 10-15 nodi e raffiche che potranno raggiungere i 20-25 nodi.

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«Ci sarà bel tempo e sarà una bella Barcolana di bora», ha confermato il patron della Barcolana Gialuz.

Intanto attorno alle 13 di questo sabato della vigilia il numero delle barche iscritte sfiorava quota 1600. Veri lupi di mare, navigatori esperti o improvvisati: durante la Coppa d’Autunno si è tutti insieme a far festa. Perché, del resto, la Barcolana è proprio questo: una grande festa in famiglia, che il mare mette insieme. Da 54 anni.

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VILLAGGIO PRESO D’ASSALTO DA TURISTI E TRIESTINI, PIENI ANCHE BAR E RISTORANTI 

Villaggio Barcolana preso d’assalto, da triestini e turisti, fin dal mattino, con un crescendo di presenze. Bar e ristoranti pieni, alcuni con la fila fuori, in attesa di un posto libero. Vespucci super star, con tantissime persone accorse per osservare da vicino il veliero, e più in generale la giornata è stata caratterizzata dall’arrivo in città di gente da tutto il mondo, pronta a vivere domenica l’emozione della regata.

Aspettando la Barcolana: le foto della vigilia Nelle foto di Andrea Lasorte, Francesco Bruni e Massimo Silvano, la lunga attesa per la Barcolana 54 a Trieste, tra le rive piene di gente, il Villaggio Barcolana e l'arrivo della Vespucci

Nelle foto di Andrea Lasorte, Francesco Bruni e Massimo Silvano, la lunga attesa per la Barcolana 54 a Trieste, tra le rive piene di gente, il Villaggio Barcolana e l'arrivo della Vespucci

Questi gli elementi caratterizzanti del sabato di vigilia di Barcolana54, in un clima di festa con numeri da pre pandemia. «Veniamo da New York», racconta Francesca Favretto, che parla un simpatico mix di inglese e dialetto triestino, «sono nata a Lussino, ho vissuto per un periodo a Trieste, che porto sempre nel cuore, e poi mi sono trasferita negli Stati Uniti. Sono qui con mio marito per festeggiare i suoi 70 anni, siamo già venuti in altre occasioni, ma mai per la Barcolana. E siamo molto contenti di questa prima volta». Ha percorso decisamente meno strada Valentina Papa, da Bologna con il compagno, «io sono marchigiana e lui calabrese», precisa, «è stato bello vedere la Vespucci, una grande emozione, naturalmente però siamo qui per la Barcolana, che affronteremo con amici, in mare, con l’intento di divertirci. E siamo a Trieste per la prima volta, una città splendida».

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Di fretta sulla banchina un gruppo di austriaci, raccontano «non abbiamo trovato un imbarco per la regata ma almeno abbiamo conosciuto il proprietario di una barca che ci sta aspettando per un giro in golfo». Tanti anche i gruppi e le comitive accompagnate dalle guide, alla scoperta del centro con un passaggio fronte mare, per abbinare la visita alla città al grande evento, fermandosi in particolare accanto alle imbarcazioni ormeggiate sulle Rive. E sono state le barche, come sempre, le principali attrazioni, con foto, video e selfie a ripetizione. Finiti puntualmente sui social, invasi dalle immagini con gli hashtag collegati all’evento. C’è chi ha anche chiesto ai velisti e ai vari equipaggi presenti qualche scatto ricordo, con l’attenzione e la curiosità rivolte soprattutto ai Maxi.

Per i più piccoli, e in generale per le imbarcazioni che puntano più sullo spirito goliardico che sull’agonismo, il sabato è stata la giornata per riempire le cambuse e per far festa a bordo, preparandosi alla gara di oggi, con i primi brindisi e uno sguardo d'obbligo al meteo. Hotel pieni, e anche in questo caso ospiti giunti da tutto il mondo, «da Austria, Germania, Italia, Ungheria, America, Inghilterra», spiega Riccardo Zanellotti, direttore del Savoia Excelsior Palace, «con un incremento in particolare di sloveni e croati». Ristoranti affollati nel centro cittadino, code fuori dai ristoranti già a pranzo, ma tavolini pieni un po’ ovunque, anche tra i bar. Anche i chioschi all’interno del villaggio sono stati una tappa immancabile per chi ha scelto cibo e drink a pochi passi dal mare, mentre è lungo l’elenco di dj set e intrattenimenti organizzati tra pomeriggio e sera, in molti locali, oltre a tante feste private proposte da sponsor, aziende o singole imbarcazioni.

GADGET A RUBA, IN TANTISSIMI ALLO STAND DE IL PICCOLO

Assalto al punto vendita dei gadget Barcolana, abbigliamento in primis, ma anche piccoli ricordi da portare a casa nello spazio dedicato al merchandising ufficiale dell’evento. E anche questo sabato per tante persone tappa allo stand de Il Piccolo, per scattare una foto e ricevere una copertina personalizzata del giornale, semplicemente acquistando una copia, anche sul posto. Tra i turisti che si sono fatti immortalare nel gazebo, con lo sfondo delle vele, ci sono stati francesi, tedeschi, inglesi, messicani e americani. Oltre a persone giunte da tutta Italia. Anche domenica la postazione sarà operativa, fino al pomeriggio, mentre il villaggio sarà aperto fino alle 20.

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Fin da venerdì trovare parcheggio in centro è diventata un’impresa e sono state diverse le lamentele giunte dai commercianti che lavorano in zona. Inevitabili i disagi al traffico, con le Rive che sono state chiuse venerdì alle 19.30 secondo l’ordinanza emanata nei giorni scorsi.

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