Spiagge di Puglia, ecco le perle del Leccese: dalla più economica alla più esclusiva - La Gazzetta del Mezzogiorno

2022-05-28 03:52:49 By : Ms. Bruce Chen

Inizia oggi la serie settimanale di approfondimenti della «Gazzetta» dedicata alle spiagge di Puglia e Basilicata. La prima puntata accende i riflettori sui lidi del Salento leccese. Sabato prossimo toccherà al Brindisino.

Luglio e agosto sono già sold out. La stagione estiva si preannuncia particolarmente redditizia per l’intero comparto del turismo del Salento, divenuto ormai una delle mete preferite dai vacanzieri di tutta Italia e non solo. La maggior parte degli stabilimenti balneari, sia del litorale jonico che di quello adriatico, hanno già venduto gran parte degli abbonamenti. Dunque, salvo muoversi di buon mattino con congruo anticipo, è plausibile prevedere che ci sarà una vera e propria corsa per accaparrarsi ombrellone e lettini. «Il Salento ormai non vive solo di turismo locale - dice Mauro Della Valle, presidente di Confimprese Demaniali Italia - i vacanzieri arrivano da tutte le parti d’Italia e anche dall’estero. E anche le spiagge vicine alle città più visitate, come ad esempio Lecce, negli ultimi anni hanno avuto un vero e proprio boom di presenze». Per chi vuole trascorrere una giornata in spiaggia c’è solo l’imbarazzo della scelta. Tra le zone più gettonate del litorale jonico, spicca Gallipoli: la Città Bella nel periodo estivo è presa d’assalto ed è frequentata soprattutto da giovani e giovanissimi. I lidi sono innumerevoli, collocati uno accanto all’altro.

Altra perla jonica è senza dubbio Porto Cesareo, con le sue paradisiache spiagge bianche di sabbia finissima. I prezzi per un ombrellone e due lettini oscillano orientativamente tra i 30 euro ai 50 e più ad agosto. Tariffe equivalenti anche nelle strutture del versante Adriatico, dove Otranto primeggia come numero di richieste e varietà di lidi balneari. I più esigenti, invece, amano spostarsi nel punto più a sud della Puglia, a Santa Maria di Leuca, da molti indicata come il luogo di unione fra i due mari. Gli stabilimenti sono quasi tutti costituiti da una serie di pedane a ridosso della scogliera. Le grotte carsiche e il contrasto fra il verde della pineta e il bianco delle case fa sì che sia uno dei luoghi più suggestivi. Famosi i suoi tramonti, con il sole che si posa sul mare: un’esperienza unica e irripetibile.

Ma nel Salento leccese, da Ugento alle Cesine, dalla costa di Nardò a quella di Melendugno non c’è che l’imbarazzo della scelta e alternative per tutte le esigenze.

Relax e confort per grandi e piccini è assicurato all’Agri Beach, stabilimento che si trova a Pescoluse, marina di Salve sulla costa jonica sud-salentina. La struttura mette a disposizione ombrelloni, lettini e gazebo sia in spiaggia che su un bellissimo prato inglese ubicato di fronte al mare, ideale per far giocare i più piccoli. ll chiosco bar si sviluppa su un terreno retrodunale esteso per circa cinque ettari, dove viene coltivata direttamente buona parte degli alimenti utilizzati per la ristorazione nel chiosco: ortaggi appena colti vengono utilizzati per piatti freddi e caldi, con l’aggiunta di prodotti che provengono dall’azienda agricola della proprietaria - olio extra vergine d’oliva, vino, olive in barattolo, formaggi e latticini di un’azienda confinante con la sua. Luogo ideale per i più piccoli, che possono divertirsi nel baby park, in una piscina gonfiabile e nei particolari percorsi a contatto diretto con i piccoli animali da fattoria presenti sul posto. I bambini, inoltre, vengono spesso coinvolti in attività di vario tipo, come la raccolta degli ortaggi abitualmente utilizzati dal ristorante per la preparazione del pranzo.

Il lido Soleluna Bau Bau beach di San Cataldo nasce per venire incontro alle esigenze di chi vuole poter portare in spiaggia il proprio amico a quattro zampe. La Federazione Imprese Demaniali - consapevole di questa esigenza - alcuni anni fa iniziò a collaborare con la Regione Puglia perché venisse emanato un regolamento, che vide la luce nel 2009. L’apertura del lido riscosse subito enorme consenso fra gli amanti degli animali. C’è un’area riservata dove i cani possono sguazzare in acqua in totale libertà. Fra gli ospiti tanti leccesi, ma non solo: della clientela fanno parte anche molte famiglie del Centro e del Nord Italia. «Nel corso del tempo abbiamo cercato di implementare sempre di più i servizi per la clientela - sottolinea il titolare Mauro della Valle - abbiamo pensato alla ciotola per l’ acqua, poi ad un apposito lettino. La novità di quest’anno è la bau vasca, che consentirà ai cani di tornare a casa puliti dopo una giornata trascorsa fra mare e sabbia». È prevista la presenza di un veterinario, un numero di emergenza h24 in caso di necessità, ci sono state inoltre dimostrazioni con alcune ragazze che si occupano della dieta del cane. Quest’anno, infine, verrà organizzata una sfilata per proclamare il cane più bello, quello più simpatico o quello più originale.

Per chi non vuole rinunciare alla comodità di una spiaggia attrezzata senza spendere troppo ci sono diverse opzioni, specialmente nella zona balneare più vicina a Lecce. Fra queste si trovano formule particolarmente convenienti nella marina di Torre Chianca. Come nel lido Maluha Bay, che oltre alla spiaggia attrezzata offre un punto ristoro dove gustare ottime pietanze e gustosi cocktail, docce, baby parking e, per gli amanti dello sport, campi di beach volley e beach tennis. Per avere un ombrellone e due lettini - secondo il listino prezzi ufficiale riportato sul sito dello stabilimento - il costo è di 15 euro nel mese di giugno, che sale a 18 per luglio fino ad un massimo di 23 per il mese di agosto. L’abbonamento per l’intera stagione - in prima e seconda fila - costa 850 euro. I prezzi scendono fino a un minimo di 750 euro man mano che si arretra nelle file. Soluzioni di questo tipo sono particolarmente vantaggiose per tutti coloro i quali non vogliono allontanarsi troppo dalla città e coniugare confort e convenienza

Un’area riservata di circa 60 metri quadrati. Quasi quanto un bilocale. Grandi gazebo delimitati da tende bianche, lettini soffici di fronte alle acque cristalline della marina di Porto Cesareo. Per chi vuole godersi la vacanza e avere il massimo della comodità, l’offerta del lido Bahia è certamente fra le più esclusive. Fiore all’occhiello della struttura è appunto il gazebo. Uno spazio ideato per sei persone, dotato di tutti i confort: un tavolo con sei sedie, due sofà, un baule, un ombrellone con quattro lettini e altrettanti teli mare dotati di materasso in memory foam alto dieci centimetri, commessione wi-fi ad uso esclusivo dei sei ospiti, una bottiglia di champagne Moet&Chandon. Come se non bastasse, c’è anche un cameriere pronto ad esaudire ogni desiderio del palato. Il tutto ha un costo di 200 euro al giorno. Importo che, se diviso per sei, equivale a poco più di 30 euro a persona. Lo stabilimento, per politica aziendale, non prevede abbonamenti ma solo ingressi giornalieri. «In realtà abbiamo attualizzato un’idea che era nata in epoca pre Covid - spiega il titolare Luca Mangialardo - teniamo molto ai servizi. Preferiamo puntare sulla qualità anziché sulla quantità. Dal 2020 abbiamo anche due sommelier in spiaggia».

Spiagge in cui si balla con musica a tutto volume o si bevono i drink più in voga. Nel Salento è questo il massimo della trasgressione, perlomeno con riferimento a quanto consentito dalle normative demaniali. Sul litorale jonico, e in particolar modo nel Sud Salento, sono tanti i lidi frequentati da giovani e giovanissimi: dj set, musica a tutto volume e cocktail a non finire sono gli ingredienti per una vacanza al top. Ma non manca chi vuole godere della sabbia e del mare in totale libertà. Ad oggi non esiste una legge che regolamenti e garantisca il nudismo in Italia nei luoghi pubblici, e in tutta la provincia non esistono spiagge autorizzate dalle amministrazioni locali. Ma c’è comunque qualche amante del naturismo che non rinuncia alla tintarella integrale sul litorale di San Cataldo o su quello nei pressi della zona militare di Torre Veneri, oppure in qualche caletta della costa a sud di Gallipoli. Sono queste le zone dove qualche volta ci si può imbattere in qualcuno che preferisce godere del sole e del mare senza indossare il costume.

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